Vince il favorito della 54km, Carmine Buccilli, la finlandese Honkala fa il bis.
Nella Panoramica 27km è spettacolo con Mohamed Hajjy e Paola Di Tillo
SORRENTO – Record del percorso, record di iscritti, il trittico ‘sole, cielo azzurro e mare’ a fare da cornice, ospiti importanti quali George Hirsch chairman of the Board of Directors di New York Road Runners, presidente del consiglio di amministrazione della Maratona di New York e Glenn Latimer, responsabile degli atleti élite della maratona di Londra, uno staff organizzativo di prim’ordine come quello di Napoli Running coadiuvato da più di 300 entusiasti volontari. Questa è la Sorrento Positano, evento che rimarrà nella storia e segna oggi un nuovo punto di partenza per un futuro brillante.
Ultramarathon da 54km e Panoramica da 27km le due distanze che hanno dovuto affrontare i 1500 iscritti oltre alle centinaia di presenze nella Family Run&Friends da 2km dedicata alle famiglie e ai bambini di ogni età che con la loro eccitazione hanno colorato le vie di Sorrento già vestite a festa per il Natale.
Padrone assoluto della gara è stato il laziale Carmine Buccilli (Asd Atl. Santa Marinella) che fin dalle prime battute della 54km ha fatto il vuoto trovandosi fin da subito senza rivali in grado di contrastarlo. A quel punto la sfida è diventata solo con il cronometro, da battere il 3h28’44” fissato da Stefano Velatta nella passata edizione. Missione compiuta, Buccilli si è presentato sull’arrivo in corso Italia di Sorrento con il tempo record di 3h18’23”: “Una gara fantastica, emozioni a non finire, dura al punto giusto – le prime parole di Carmine al traguardo -. Un po’ di crisi al ritorno dopo il giro di boa, dal 31 al 43km quando c’è un bel po’ di salita ma ne vale la pena, la successiva discesa è divertimento puro. Questa è una gara che merita tanto di crescere. Per me dopo la Maratona di Torino questa vittoria è stata importante per finire la stagione in maniera positiva”.
Alle spalle anche se ben distaccato da Buccilli per i colori del Triathlon Cremona Stradivari l’ex azzurro di ultramaratona Federico Borlenghi in 3h43’09”: “Che bella gara! Sono davvero entusiasta di questo percorso e di questa giornata che ricorderò per sempre. Sono anche soddisfatto del mio risultato. Certo la salita dopo il 35km si sente, ma va bene così, fa parte del gioco e noi siamo qui apposta per divertirci”.
Medaglia di bronzo per Maurizio Di Paolo (Passologico) con 3h54’03.
Gara femminile fotocopia del 2017, con la finlandese Noora Katarina Honkala (Endurance Ultrarunning Team Finland) che concede il bis presentandosi sorridente sulla finish-line in 4h01’01”, crono di assoluto valore, suo è anche il sesto posto assoluto nella gara, uomini compresi. L’anno scorso fermò il cronometro sulle 4h15’00”, quest’anno si è dunque migliorata in maniera netta e anche per lei c’è oggi da festeggiare il nuovo primato del percorso: “E’ una gara fantastica, unica davvero. Corro spesso le 100km questa però è un ottimo allenamento per chi fa le ultramaratone. Bisogna venire qui a Sorrento e correrla!”.
Seconda posizione per Teresa Mustica (Delta Spedizioni) con 4h33’01”, mentre terza per il Gruppo Sportivo Il Fiorino troviamo Chiara Angeli con 4h40’44”.
Carmine Buccilli e Noora Katarina Honkala con la loro cavalcata vincente in solitaria si sono aggiudicati anche il Trofeo della Costiera, riconoscimento ufficiale fissato al km 50.
La Panoramica da 27km ha regalato altrettante emozioni, anche in termini cronometrici. Ha fatto il vuoto Mohamed Hajjy (Atl. Castenaso Celtic Druid) che si aggiudica la gara in 1h33’08”, un vero stakanovista delle corse su strada: “Bellissima gara, prima volta che partecipo e di sicuro tornerò – le parole del vincitore -. Ho fatto più di 130 maratone in tutto il mondo vincendone 90. Settimana prossima farò la Maratona di Reggio Emilia, la domenica successiva quella di Pisa, ma oggi non potevo mancare. Bella bella davvero, complimenti a Sorrento e agli organizzatori”.
Completano il podio Gilio Iannone (Asd International Security) secondo con un più che valido 1h35’24” e, terzo, Giorgio Mario Nigro (Asd Pol. Atl. Camaldolese) appena dietro in 1h36’14”.
Gara femminile con protagonista Paola Di Tillo (G.S. Virtus) in 1h57’05” tallonata da Carla Mazza (Asd Piano Ma Arriviamo) seconda con meno di due minuti di ritardo. 1h58’49” il suo tempo finale, mentre termina in 2h02’20” Alessandra Ambrosio (Apd Amatori Atletica Napoli) terza classificata ufficiale.
Anche per la Panoramica 27km c’era in palio un traguardo intermedio al passaggio della mezza maratona km 21,097. Il Gran Premio Nastro Verde pertanto anche in questo caso se lo sono aggiudicati i due vincitori finali della gara, Mohamed Hajjy e Paola Di Tillo.
E se l’anno scorso il Presidente di Asd Napoli Running Carlo Capalbo a capo del comitato organizzatore aveva esclamato ‘Gara bagnata, gara fortunata’, quest’anno il bilancio finale non può che essere positivo: “Siano contenti, abbiamo raddoppiato i numeri rispetto il 2017 e organizzato una bella festa per le vie di Sorrento. Come organizzazione penso che siamo migliorati molto ma tanto ancora possiamo fare, di sicuro andrà ancora meglio il 1° dicembre 2019. Voglio ringraziare tutta Sorrento, adoro dirlo…oggi siamo tutti sorrentini”.
Appuntamento ora per domenica 24 Febbraio 2019 con le gare organizzate da Asd Napoli Running, in programma la Napoli City Half Marathon dove sono attesi più di 8mila runners provenienti da tutto il mondo, competizione candidata a diventare la seconda mezza maratona in Italia per numero di partecipanti.
Le registrazioni sono aperte su www.napolirunning.com.